Unità Pastorale Comacchio

Domenica 5 maggio 2024

UN AIUTO IMPORTANTE. Oggi è la Giornata Nazionale dell’8xmille alla Chiesa cattolica. Una Giornata per ricordare a tutti i lavoratori e i pensionati, a tutte le famiglie che con una firma da allegare al proprio Modello Redditi o al 730 possono sostenere la Chiesa, soprattutto nella sua azione di carità e condivisione, di catechesi e comunicazione e per le sue strutture e beni pastorali e culturali. Anche una firma può cambiare la storia: la storia di tante persone più deboli, in difficoltà, vicine e lontane. Non trascuriamo di firmare, soprattutto chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi (modello CU) chieda anche in parrocchia il modulo per fare la propria firma: una firma che fa bene, una firma che fa il bene. Ricordiamo anche di donari il 5xmille all’Associazione Insieme per l’Infanzia (C.F. 91017550384).

«QUAERENDO INVENIETIS». Oggi pomeriggio, alle ore 17, in Basilica ospiteremo il Concerto per voci, saxofono e organo «Quaerendo invenietis. Sperimentazioni musicali di ieri e di oggi», promosso dalla rassegna «Ferrara Organistica» e dal Conservatorio di Ferrara.

VESPRI DELLA DOMENICA. Oggi i Vespri sono sospesi.

«FIORETTO GIUBILARE». Martedì 7 è il primo appuntamento con le catechesi per l’Anno Giubilare nella Chiesa del Rosario: alle ore 21 la preghiera del Santo Rosario e a seguire la catechesi di fr. Benedetto e fr. Tommaso Pio, domenicani, dal titolo: «Il Rosario: un’arma potente nel combattimento della fede». Sarà possibile lucrare l’Indulgenza plenaria.

SACRAMENTI. Sabato 11 maggio, alle 18, quarantatré ragazzi delle medie riceveranno il Sacramento della Cresima; domenica 12, alle 10.30, diciannove fanciulli riceveranno per la prima volta la Santa Eucaristia. Preghiamo per questo dono!

PETALI DI ROSA. Continua la raccolta delle rose (o petali) in preparazione alla festa di S. Rita: è presente un cesto in fondo alla chiesa del Rosario dove poterle depositare.


Carissimi, solo un breve messaggio per ricordare a tutti che oggi è la Giornata nazionale di sensibilizzazione per il sostegno economico alla Chiesa cattolica attraverso la firma dell’8xmille.
Molti pensano che la Chiesa sia ricca e i nostri sacerdoti siano sostenuti dal Vaticano. Non è così! Le comunità si sostengono ogni anno in parte grazie alle offerte dei propri fedeli, in parte con i fondi provenienti dall’8xmille. La remunerazione dei sacerdoti è garantita per il 70% dall’8xmille, fondi che negli ultimi anni sono in costante diminuzione a causa del calo delle persone che firmano a favore della Chiesa cattolica.
Consideriamo che il 45% dei fedeli che partecipano alle nostre celebrazioni domenicali non esprimono alcuna preferenza sulla destinazione dell’8xmille. Di questi alcuni ritengono che la firma comporti un’ulteriore tassa da pagare, altri non sono a conoscenza della possibilità di poter destinare l’8xmille del gettito complessivo Irpef alla Chiesa cattolica, altri ancora non sanno che lo possono fare pur non essendo tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi (come tanti anziani pensionati della nostra comunità). Infatti, sono pochi coloro che sanno che i contribuenti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione e possessori della Certificazione Unica (CU) possono ugualmente effettuare la scelta per la destinazione dell’8xmille.
Firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica è un gesto semplice, che non costa niente, che non toglie nulla dalle tasche di chi lo compie, eppure è tanto prezioso: è “Una firma che fa bene!”.
Non solo, ma è “Una firma che fa anche il bene”, destinata a sostenere le attività di culto e pastorale, la carità verso tutte le forme di povertà, la custodia del patrimonio artistico e culturale di molte nostre comunità. La Chiesa cattolica ogni anno finanzia circa 8.000 progetti in tutta Italia e 500 nei Paesi in via di sviluppo.
Oggi la Chiesa cattolica ha bisogno di noi più che mai! Perché con la nostra firma potremo continuare ad essere protagonisti nel sostenerne i valori e le iniziative spirituali e pastorali. “Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, con la tua firma puoi farne migliaia!” Ricordiamoci di firmare e far firmare, quest’anno sarà possibile farlo fino al 15 ottobre. Ricordiamolo ai nostri famigliari, amici, conoscenti, membri delle associazioni o dei movimenti e a tutti coloro che riconoscono il bene compiuto dalla nostra Chiesa. Solo con l’impegno di tutti sarà possibile raggiungere l’obiettivo di invertire il trend negativo di questi ultimi anni.